Spesso mi trovo a cercar di chiarire nella mia mente, e ai miei possibili interlocutori, il concetto di Chiesa, il concetto biblico, scritturale di essa.

Spessissimo, infatti, si identifica, a volte anche nell'ambiente evangelico, la propria adunanza, la propria denominazione, la propria chiesa, come la Chiesa di Dio (in senso universale e assoluto).

Duro parlare con i miei amici e parenti cattolici al riguardo. L'accusa che  viene mossa più facilmente al sottoscritto e a mia moglie è: "traditori" della vera ed unica chiesa.

Anche i recenti insegnamenti del Papa hanno rimarcato questo aspetto. "L'unica e vera chiesa di Cristo è la chiesa Cattolica."

Mi arrivano email del tipo:

La Chiesa non è una semplice “manifestazione storica del mistero di comunione che unisce tra loro i credenti”, la Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo che vive e cammina nella Storia, è la continuazione della presenza “fisica” reale di Cristo nel mondo (che ha il suo apice nel Santo Sacrificio dell’Altare che RINNOVA sacramentalmente l’unico Sacrificio sul Golgota), la Chiesa è Cristo che perdona i peccati attraverso i Suoi Ministri (”Suoi” di Cristo, prima di tutto), è Cristo che battezza attraverso i Suoi Ministri, è Cristo che sposa attraverso i Suoi Ministri, è Cristo che ordina nuovi Suoi Ministri attraverso i Suoi Ministri in primis il Papa e in secundis i Vescovi.
Se non ci fosse il Papa a cui Cristo ha affidato la Chiesa (infatti oltre che “servus servorum Dei” il Papa è “Vicario di Cristo”), tutto si fermerebbe.

Si fermano i Concili per eleggerne uno nuovo…
Se della Chiesa non restasse che il Pontefice egli stesso per il mandato datogli da Cristo potrebbe farla ricominciare letteralmente da zero.

L’unico dialogo ecumenico possibile, sancito da svariate encicliche dei Pontefici, è quello che s’impegni a riportare dentro l’unica Chiesa di Cristo (quella Cattolica (cioè universale), Apostolica, Romana) coloro i quali si sono allontanati; tutto questo non per sete di potere, ma per il loro bene spirituale e per la loro salvezza eterna.

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Il mio primo obbiettivo, davanti a simili situazioni, confronti, è quello di spiegare, se mi riesce, che il concetto di chiesa che l'uomo ha è diverso, per quello che vedo nelle scritture, dal concetto di Chiesa che ha Dio.

Ho utilizzato una c minuscola ed una C maiuscola.
Una chiesa visibile agli occhi umani ed una invisibile ad essi, nonostante Egli "conosca i Suoi".

Ho trovato edificante e costruttivo il libro allegato a questo post che sviluppa lo studio proprio cercando di identificare quella che è la Chiesa di Dio, identificarla nel pensiero di Dio, così come ci è pervenuto dalla Sua parola.

Anche se nel libro non tutto può essere condivisibile (come per ogni post, meditazione argomento del sito e ai siti linkati vale sempre l'esortazione paolina: "esaminate ogni cosa e ritenete il bene".) può essere un valido aiuto per comprendere i due aspetti della Chiesa.

La Chiesa di Dio
André Gibert
Il Messaggero Cristiano

Fonte: http://www.bibbiaweb.org

ps un accenno, un po off topic, alla foto delle catacombe.
Il cimitero dei primi cristiani, costretti a nascondersi sottoterra, personalmente, pur ritenendo il concetto di chiesa non identificabile in un luogo, chiaramente, ritengo più degni di meditazione quei luoghi, così pregni di storia vera, di sangue, di martirio, che molti altri luoghi religiosi.

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alex

In merito a questo libro ed al mio post ho avuto commenti verbali, tra l'altro condivisibili, secondo i quali non si dovrebbe parlare di due chiese (una di Dio e l'altra di chi?) piuttosto di due aspetti, uno visibile e l'altro mistico invisibile di una stessa Chiesa.

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