La Parola ci offre innumerevoli occasioni, come persone e come comunità, di verificare il nostro cammino spirituale. Di provare, cioè, se quello che predichiamo lo viviamo, per quanto questo richieda sforzi, che si tratti di abbattere muri o riparare brecce, abbandare peccati, perdonare, aiutare ed avangelizzare, a volte anche con la bocca.
Una bella meditazione sul desiderio di Dio di avvicinarci alla Sua creatura fino a renderla Sua dimora.
2° Corinzi 5:9-10 - Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo, sia che ne partiamo. Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.
2 Corinzi 13 Ecco, questa è la terza volta che vengo da voi. «Ogni parola sarà confermata per la bocca di due o tre testimoni». L'ho detto prima, quando ero presente tra di voi per la seconda volta, e lo dichiaro ora che sono assente. Scrivo a quelli che hanno in precedenza peccato e a tutti gli altri che, se vengo di nuovo, non risparmierò nessuno. Poiché voi cercate la prova del Cristo che parla in me; ed egli non è debole verso di voi, ma è potente in voi.
2° Corinzi 12-1:11 - "In quale condizione io sarei felice?", "la mia vita sarebbe veramente appagata se io risolvessi questo problema"..... Sicuro? Il vanto delle debolezze. Proseguiamo lo studio della seconda lettera ai Corinzi.
2 Corinzi 11-16 - Il fattore sofferenza nella vita del discepolo di Gesù Cristo
Danny Pasquale
Roma 19 marzo 2017
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