Nel silenzio davanti a Dio - Daniel L. Johnson

Uscii dal mio ufficio e sospirai profondamente. Una giornata molto pesante stava per finire. Alle sei di sera il sole era insolitamente caldo. Quel calore sembrò assorbire l'ultimo filo di energia che mi era rimasto. Mentre mi incamminavo lentamente verso il parcheggio, il mio sguardo venne attratto verso l'alto e fui testimone di un balletto aereo.
Un falco stava planando tranquillamente nel!' aria a cerchi concentrici, mentre una mezza dozzina di cornacchie adirate ripeteva inutilmente i suoi attacchi in picchiata. Le cornacchie gracchianti battevano le ali energicamente per volare più in alto del falco e assumere la posizione più adatta per il prossimo attacco.
II falco, invece, continuava il suo volo senza cambiare rotta. Si librava sempre più in alto e sembrava ignorasse quelle cornacchie frustrate. Uno dopo l'altro i volatili più piccoli si stancarono, interruppero il loro attacco e diressero il proprio volo verso terra per riposare fra i rami di un albero. Il falco, invece, saliva sempre più in alto librandosi placidamente in cerchio. Poi, improvvisamente,
senza un altro battito d'ali il maestoso uccello volò dritto in alto, oltre una cresta montuosa solo e libero, impassibile di fronte agli attacchi inutili delle cornacchie.

Il ministerio dell’intercessione

«Ma voi siete...un real sacerdozio» (1 Pietro 2:9)

Con quale diritto possiamo diventare un "real sacerdozio"?
Solo per il tramite dell'espiazione di Gesù.
Siamo pronti ad essere messi da parte per poterci lanciare nel lavoro sacerdotale della preghiera?
Il continuo lavorio interiore per scrutare e controllare se siamo come dovremmo essere, genera un tipo di cristianesimo morboso ed egocentrico, che non ha niente a che fare con la vita semplice e robusta del figliuolo di Dio.
Finché non saremo entrati in una giusta relazione con Dio, andremo sempre avanti alla meno peggio anche se qualcosa ci farà esclamare: "Che bella vittoria ho ottenuto!" Non vi sarà nulla in questo che rifletta il miracolo della redenzione.
E dunque, credi con tutta l'anima e con fiducia assoluta che la redenzione di Cristo è completa; smetti di crucciarti per te stesso, e comincia a fare quello che Gesù ti dice; prega per tutti gli amici importuni che vengono a mezzanotte, prega per i credenti, prega per tutti gli uomini.
Prega facendo assegnamento sul fatto che sei perfetto solo in Gesù Cristo, e non su una richiesta che suoni:"Signore, ho fatto del mio meglio, ascoltami".
Quanto tempo ancora occorrerà a Dio per liberarci dalla malsana abitudine di preoccuparci per noi stessi?

La preghiera

Signore che fare
Per meno peccare?
Ecco il trovare:
La lingua tagliare?
Meglio cambiare:
Le orecchie strappare?
No! Meglio variare:
Gli occhi cavare?
Come evitare
Per meno peccare?
Il Signore ha suggerito
Il trovar a me ardito
Due cose assidue da fare
Per meno peccare:
Investigare la Sua Parola
Perfetta unica e sola
L'altra arma guerriera
Come difesa: La preghiera.

SdP

La festa ebraica "YOM KIPPUR"

In questi giorni, nei quali per il popolo ebraico si sta concludendo il periodo di riflessione interiore, di umiliazione e confessione dei propri peccati a Dio - periodo iniziato col Capodanno ebraico "ROSH HASHANAH" - si giunge al 10° giorno, lo "YOM KIPPUR" nel quale secondo il comandamento (Lev. 23:27-28), il popolo si riunisce in una santa convocazione, umilia le proprie anime e non svolge alcun lavoro.
In questo giorno (quest'anno il 19 sett), per gli ebrei, Iddio perdona le loro colpe dopo aver adempiuto ai loro doveri spirituali, alle penitenze e alle preghiere.
Alla sera del 10° giorno, dopo la comparsa in cielo delle tre stelle, dopo il tramonto, in tutte le comunità ebraiche si suona lo shofar che conclude definitivamente il giorno dello Yom Kippur, per annunciare il perdono di Dio e sperare nella venuta del Messia.

Conoscere Dio è vita

«Poiché il Signore conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina», afferma l'ultimo verso del Salmo 1.
Mi rivolgo dunque a voi con la domanda: capite questa frase? o no !
È forse un contrasto che Dio conosca la via dei giusti e che la via degli empi porti alla rovina ?
 
Conoscere o non conoscere, questo sì che è un contrasto, ma non conoscere e rovinarsi invece no.
In più mi chiedo: Dio forse non conosce anche la via degli empi?
 
È ovvio, che la conosce, perché Dio è Onnisciente. Tuttavia, è anche ovvio che la Bibbia non contenga assurdità.
Sebbene certe cose ci sembrino incomprensibili, non significa che siano sbagliate.
 
Le affermazioni della Bibbia non sono mai senza capo né coda. Possiamo essere certi che tutto ciò che è scritto nella Parola di Dio è incontestabile. Siamo invece noi che abbiamo difficoltà a capire l'una o l'altra affermazione contenute nelle Sacre Scritture.

Efesini 2:1-10 - Nuova vita in Cristo

È possibile avere il corpo di un atleta, l'intelligenza di un genio o la personalità di una superstar ma non avere la vera vita. Cosa significa vivere veramente? Cosa significa avere nuova vita in Cristo? Perchè è necessario? L'apostolo Paolo mette a fuoco l'essenza della nuova vita contrastando quello che eravamo per natura con quello che siamo in Cristo.

Preludio a Dio

Brilla il sol di buon mattino
Rende il ciel adamantino
Destasi la natura
D'aria fresca...pura
Rosei cirri capricciosi
Singhiozzi di cinguettii gioiosi
Come non si puo amare il creato
Come non pensar che Dio sia stato
Come non pensare
Alla vista dell'infinito mare
Che Lui non sia stato a creare
Il mormorio dell'onde
La riga dell'orizzonte
Il ciel di nuvole solcato
Dio sia eternamente lodato

SdP

Gazebo Evangelistico a Mariano Comense - 15>21 settembre 2018

Gazebo evangelistico Mariano Comense (CO)

Riceviamo  e condividiamo la lodevole iniziativa - TUTTE LE SERE alle ore 20:30 potrai ascoltare la predicazione della Parola di Dio, cantici cristiani, testimonianze di persone cambiate grazie all’intervento di Dio. Certi che, Dio abbia ancora da dire qualcosa agli uomini di oggi, proclamiamo il perdono dei peccati, la guarigione dalle infermità per mezzo del sacrificio di Cristo Gesù sulla croce.
“Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su Lui e mediante le Sue lividure noi siamo stati guariti.” Isaia 53:5

Lampada ardente

"Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s'è acceso; allora la mia lingua ha parlato" (Salmo 39:3)
Gesù definì Giovanni una "lampada ardente e splendente" per mostrare quanto fu fervente in pietà e santità e "pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre" (Luca 1:15, 16). Il suo cuore ardeva d'amore per Gesù.
 
Infatti, fu "l'amico dello sposo" che si rallegrava per la Sua venuta e manifestò il desiderio che Cristo crescesse e che egli stesso diminuisse (Giovanni 3:23-30).
 
Giovanni fu animato da un santo zelo nell'opera del ministero, luminoso esempio per ogni credente e per ogni ministro della Parola.
Ma cosa significa essere una lampada ardente?
Il cuore di Giovanni Battista era pieno di santo ardore, così come deve essere quello di ogni credente nato di nuovo. La vera grazia non è mai fredda, pigra e fiacca; piuttosto, è una realtà potente, caratterizzata da uno straordinario ardore.

Un cuore perfetto

Ho camminato col Signore per oltre sessant'anni. Dopo tutto questo tempo, sono giunto alla conclusione che si può camminare col Signore mantenendo un cuore perfetto. Qualcuno potrebbe dire: “nessuno è perfetto, la bibbia dice chiaramente che siamo peccatori”.

Ricordare! - Benedire il Signore per i suoi benefici - Roberto Bracco

Sermone di Roberto Bracco (1945 - 1983) sulla necessità di ricordare le benedizioni del Signore. Ascoltalo o scaricalo in mp3


Il salmo 103:1 Di Davide.

Benedici, anima mia,
il SIGNORE;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.
Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;

egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l'aquila.
Il SIGNORE agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.

Egli fece conoscere le sue vie a Mosè
e le sue opere ai figli d'Israele.

Il SIGNORE è pietoso e clemente,
lento all'ira e ricco di bontà.

Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.
Egli non ci tratta secondo i nostri peccati,
e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.

Predestinazione

Il termine predestinazione il decreto divino col quale sarà stabilito il temporale ed eterno delle creature. Essa rappresenterebbe la meta voluta da Dio da tutta per quanto riguarda la salvezza o il rigetto degli individui. Si distinguerebbe cosi dall'ezioni che riguarda la scelta di collettività o per in vista della realizzazione storica o escatologica del piano divino. E questa una definizione corrente.

L'A.T.