In fondo in fondo, come credenti siamo dei semplici!
Indipendentemente dalla nostra età, nelle cose spirituali siamo piuttosto infantili. Appena creduto in Cristo, eravamo ancora più ingenui! Pensavamo che essere perdonati comportasse tante cose, che poi abbiamo scoperto non avere nulla a che fare con il nostro perdono. Per esempio, pensavamo che non avremmo mai più peccato; che la battaglia era già vinta; che ci trovavamo in un bel campo di fiori, senza più guerre da combattere; che avevamo già la vittoria; che dovevamo soltanto alzarci in piedi e agitare il ramo di palma; che tutti i problemi erano finiti, che dovevamo solo confidare in Dio e saremmo entrati in Cielo, senza dover combattere alcun nemico terreno.
Ovviamente, erano tutti errori. Notiamo che, sebbene sia dichiarato che: "Chi crede non è condannato", non è scritto da nessuna parte che chi crede non sarà messo alla prova. La tua fede deve essere esercitata, altrimenti non sarebbe tale. Dio non ha mai inteso dare la fede all'uomo senza provarla, anzi la fede serve proprio ad affrontare le prove.