Il Salvatore d'Israele e delle nazioni

(Is 42:1-7; 53:1-3; 52:13-15)(Lu 1:31; 2:30-32; At 13:46-47)

  49:1 Isole, ascoltatemi!

Popoli lontani, state attenti!

Il SIGNORE mi ha chiamato fin dal seno materno,

ha pronunziato il mio nome fin dal grembo di mia madre.

  49:2 Egli ha reso la mia bocca come una spada tagliente,

mi ha nascosto nell'ombra della sua mano;

ha fatto di me una freccia appuntita,

mi ha riposto nella sua faretra,

  49:3 e mi ha detto: «Tu sei il mio servo, Israele,

per mezzo di te io manifesterò la mia gloria».

  49:4 Ma io dicevo: «Invano ho faticato;

inutilmente e per nulla ho consumato la mia forza;

ma certo, il mio diritto è presso il SIGNORE,

la mia ricompensa è presso il mio Dio».

  49:5 Ora parla il SIGNORE

che mi ha formato fin dal grembo materno per essere suo servo,

per ricondurgli Giacobbe,

per raccogliere intorno a lui Israele;

io sono onorato agli occhi del SIGNORE,

il mio Dio è la mia forza.

  49:6 Egli dice: «È troppo poco che tu sia mio servo

per rialzare le tribù di Giacobbe

e per ricondurre gli scampati d'Israele;

voglio fare di te la luce delle nazioni,

lo strumento della mia salvezza fino alle estremità della terra».

  49:7 Così parla il SIGNORE, il Redentore, il Santo d'Israele,

a colui che è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione,

schiavo dei potenti:

«Dei re lo vedranno e si alzeranno;

dei prìncipi pure e si prostreranno,

a causa del SIGNORE che è fedele,

del Santo d'Israele che ti ha scelto».

 

(Is 61:1-4; 42:6-7; 11:10-12) Ap 7:13-17

  49:8 Così parla il SIGNORE:

«Nel tempo della grazia io ti esaudirò,

nel giorno della salvezza ti aiuterò;

ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo,

per rialzare il paese,

per rimetterli in possesso delle eredità devastate,

  49:9 per dire ai prigionieri: "Uscite",

e a quelli che sono nelle tenebre: "Mostratevi!"

Essi pasceranno lungo le vie

e troveranno il loro pascolo su tutte le alture;

  49:10 non avranno fame né sete,

né miraggio né sole li colpirà più;

poiché colui che ha pietà di loro li guiderà,

li condurrà alle sorgenti d'acqua.

  49:11 Io trasformerò tutte le mie montagne in vie,

le mie strade saranno elevate.

  49:12 Guardate! Questi vengono da lontano;

ecco, questi altri vengono da settentrione e da occidente,

e questi dal paese dei Sinim».

  49:13 Esultate, cieli,

e tu, terra, festeggia!

Prorompete in grida di gioia, monti,

poiché il SIGNORE consola il suo popolo

e ha pietà dei suoi afflitti.

 

1S 12:22; Ro 11; Is 60:1-16

  49:14 Ma Sion ha detto: «Il SIGNORE mi ha abbandonata,

il Signore mi ha dimenticata».

  49:15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta,

smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere?

Anche se le madri dimenticassero,

non io dimenticherò te.

  49:16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani;

le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

  49:17 I tuoi figli accorrono;

i tuoi distruttori, i tuoi devastatori

si allontanano da te.

  49:18 Volgi lo sguardo intorno, e guarda:

essi si radunano tutti e vengono da te.

«Com'è vero che io vivo», dice il SIGNORE,

«tu ti rivestirai di essi come di un ornamento,

te ne adornerai come una sposa.

  49:19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati,

nel tuo paese distrutto,

sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti;

quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

  49:20 I figli di cui fosti privata

ti diranno ancora all'orecchio:

"Questo posto è troppo stretto per me;

fammi spazio, perché io possa stabilirmi".

  49:21 Tu dirai in cuor tuo: "Questi, chi me li ha generati?

Infatti io ero privata dei miei figli, sterile,

esule, scacciata. Questi chi li ha allevati?

Ecco, io ero rimasta sola; questi, dov'erano?"»

  49:22 Così parla il Signore, DIO:

«Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni,

innalzerò la mia bandiera verso i popoli,

ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio,

ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

  49:23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie;

essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra,

lambiranno la polvere dei tuoi piedi;

tu riconoscerai che io sono il SIGNORE,

che coloro che sperano in me non saranno delusi».

 

Gr 30:10-18; Eb 2:14-15

  49:24 Si potrà forse strappare il bottino al forte?

I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

  49:25 «Sì»; così dice il SIGNORE: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati,

e il bottino del tiranno fuggirà;

io combatterò contro chi ti combatte

e salverò i tuoi figli.

  49:26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne,

s'inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto;

ogni carne riconoscerà che io, il SIGNORE, sono il tuo salvatore,

il tuo redentore, il Potente di Giacobbe».

 

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Inviato da alex il

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