Una ragazza cristiana difendeva con convinzione la sua abitudine a frequentare luoghi di divertimento discutibili, ed era solita dire: «Penso che un cristiano possa andare dovunque».
 
«Certo che può» le rispose un giorno una sua amica, «ma le tue parole mi ricordano un fatto a cui ho assistito l'anno scorso in occasione di una visita a una miniera di carbone. Una signora si presentò vestita con un bell'abito bianco, e quando i suoi amici le chiesero come mai si fosse vestita in quel modo, lei si rivolse all'anziano minatore che avrebbe fatto da guida e gli chiese: "Non posso forse indossare un vestito bianco per visitare la miniera?"».
 
«Certo che può; - rispose il minatore - non c'è nulla che le impedisca di indossare un vestito bianco per scendere in miniera, ma ci saranno molte cose che le impediranno di averlo ancora bianco quando risalirà».
 
Questo breve racconto ci fa riflettere.
Se è vero che nessuno ci impedisce di recarci ovunque, è altrettanto vero che è molto difficile, se non addirittura impossibile non restare influenzati in modo negativo dalla frequentazione di certi luoghi o di certe compagnie.
Il Signore vuole che ci manteniamo puri.
Evitiamo quindi di metterci in situazioni che potrebbero facilmente portarci a disonorarlo.
Ricordiamoci che "le cattive compagnie corrompono i buoni costumi" (1 Corinzi 15:33), e impegniamoci come dice lo scrittore del Salmo 119, a cercare il Signore con tutto il cuore, a non allontanarci dai Suoi comandamenti e a conservare la Sua Parola nel nostro cuore per non peccare contro di Lui.
 
Tratto dal calendario "IL BUON SEME" - edizioni "il Messaggero Cristiano" - Via Santuario, 26 - 15048 Valenza (AL) - www.messaggerocristiano.it
 
Come può un giovane rendere la sua via pura?
Custodendola con la tua parola

Salmo 119.9

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