Le quarantotto città levitiche

Gs 21; De 12:19

  35:1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, e disse:

  35:2 «Ordina ai figli d'Israele di dare ai Leviti delle città da abitare, prendendole dall'eredità che sarà loro; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno a quelle città.

  35:3 Essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.

  35:4 La campagna circostante alle città che darete ai Leviti si estenderà tutto intorno per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città.

  35:5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà la campagna di ciascuna delle loro città.

  35:6 Fra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città.

  35:7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna.

  35:8 Di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d'Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione all'eredità che gli sarà toccata».

 

Le sei città di rifugio

(De 4:41-43; 19:1-13) Gs 20; Es 21:12-14 (Sl 11:1)

  35:9 Poi il SIGNORE disse a Mosè:

  35:10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan,

  35:11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa mettersi in salvo l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente.

  35:12 Queste città vi serviranno di rifugio contro chi vuole vendicare il sangue versato, affinché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità.

  35:13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio.

  35:14 Darete tre città di qua dal Giordano e ne darete tre nel paese di Canaan; saranno città di rifugio.

  35:15 Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d'Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà tra di voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.

  35:16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e ne causa la morte, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte.

  35:17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte.

  35:18 Se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte.

  35:19 Sarà il vendicatore del sangue colui che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, l'ucciderà.

  35:20 Se uno dà una spinta a un altro per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, in modo che quello muoia,

  35:21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.

  35:22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione,

  35:23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male,

  35:24 allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà tra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.

  35:25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era messo in salvo. Qui abiterà, fino alla morte del sommo sacerdote consacrato con l'olio santo.

  35:26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove aveva trovato asilo,

  35:27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato.

  35:28 Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.

  35:29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete.

 

(Ge 9:5-6; Es 21:12-14) 2S 21:1-14

  35:30 «"Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare a morte una persona.

  35:31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte.

  35:32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di mettersi in salvo nella sua città di rifugio e di ritornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote.

  35:33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l'avrà sparso.

  35:34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono il SIGNORE che dimoro in mezzo ai figli d'Israele"».
 

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Inviato da alex il

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