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A distanza di quasi due mesi dal terribile terremoto che ha sconvolto Haiti ancora migliaia di persone hanno bisogno di aiuto.

Lo staff di Compassion sta continuando nella verifica dai anni subiti da ogni bambino iscritto nei Centri, dai familiari e dalle case. Molti studenti universitari iscritti al programma di Sviluppo alla Leadership stanno collaborando all’elaborazione di questo censimento.
Sappiamo che nessun bambino sostenuto dall'Italia ha perso la vita. Compassion Italia contatterà al più presto i sostenitori dei bambini i cui familiari o la cui casa sono stati colpiti.

Le scuole situate nella zona terremotata sono ancora chiuse. Più dell’80% di queste sono danneggiate o distrutte. Oltre 4000 studenti e oltre 700 insegnanti sono morti sotto il crollo degli edifici durante le lezioni pomeridiane. Il Ministero dell’Istruzione ha affermato che le attività scolastiche dovrebbero riprendere ad aprile.
Le Cayes, una penisola a circa 160 Km a sud di Port-au-Prince che non era stata colpita dal terremoto è stata alluvionata dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni. Molte persone sono state evacuate nelle zone collinari. Almeno 13 persone hanno perso la vita.
Tre Centri Compassion situati nella zona sono stati alluvionati: HA205, HA628 e  HA797. Lo stesso è successo alle case e agli orti di molti bambini e delle loro famiglie. Nessun bambino sostenuto da Compassion è rimasto vittima dell’alluvione.

Compassion sta collaborando tre ingegneri e un architetto della missione “Engineering Ministries International (EMI)” per verificare i danni conseguiti dall’edificio dell’ufficio centrale di Compassion situato nella capitale, dei Centri Compassion e delle case dello staff. Nel frattempo lo staff continua a svolgere le attività d'ufficio nell'unità mobile allestita nel parcheggio antistante l'ufficio.

Lo staff di Compassion Haiti sta inoltre lavorando per consentire ai Centri operativi non colpiti di continuare le loro consuete attività e di fornire nuovamente il servizio di corrispondenza con i sostenitori e di aggiornamento delle foto dei bambini stessi.

A partire da questa settimana, i 38 Centri colpiti condurranno dei ritiri per i bambini basati sul tema “Isaia 41:10, Non temere”. Questi incontri, che durano tutta la giornata per una settimana, includono attività sportive e ludiche, prevedono la distribuzione di pasti e la consulenza di gruppo e individuale. Quaranta operatori sociali e psicologi lavoreranno a stretto contatto con i bambini al fine di aiutarli a superare il trauma della catastrofe vissuta.

La futura strategia di intervento nel medio e lungo termine è in fase di progettazione e prevede la ricostruzione delle case e il ripristino delle chiese partner che hanno subito danni o che sono state distrutte. Tutte le chiese che ne hanno la possibilità stanno fornendo rifugio a coloro che hanno perso la casa.

 

L’aiuto che stiamo portando alla popolazione di Haiti e quello che ancora porteremo è possibile grazie al contributo di tutti gli amici e i sostenitori di Compassion. Ma c'è ancora tanto da fare. Per portare contribuire alle operazioni di soccorso e ricostruzione abbiamo quindi attivato il fondo "Emergenza terremoto Haiti". E' possibile fare una donazione tramite i seguenti canali:

- ONLINE, vistando la pagina Donazioni del nostro sito web

- RID: se già versi la quota di sostegno tramite domiciliazione bancaria (RID)compilando i campi del modulo nella pagina Donazione RID puoi donare al fondo "Emergenza Haiti" 

- Bollettino Postale: C/C n. 19311141, indicando la causale "Emergenza Haiti" e, se sei sostenitore, il tuo codice

- Bonifico Bancario: IBAN IT63G0310401003000000820344 - Deutsche Bank Ag. C- Torino, indicando la causale "Emergenza Haiti" e, se sei sostenitore, il tuo codice. (Per chi desiderasse fare un bonifico dall'estero, il codice BIC/swift è DEUTITM1733).

I fondi raccolti in risposta al terremoto saranno subito utilizzati per assistere i bambini e le loro famiglie. L'eventuale somma in eccedenza sarà amministrata da Compassion per fornire aiuto supplementare in caso di emergenze future.

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Inviato da alex il

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