Polvere di stelle

Stelle cadenti
Un attimo...lucenti
Miraggi incantevoli
In deserti mutevoli

Leggiadre farfalle
Chiuse in ampolle
Fulmini saettanti
Silenzi infranti
Luci votive
Ombre relative

Godiamo e piangiamo
Veniamo e andiamo
Ecco cosa siamo
Del nostro passaggio
Per un po, resta solo il paesaggio

Nasciamo moriamo
"Non siamo niente" diciamo
Eppur, che strano,
A viver ancora non impariamo

Alx

laparola.info diventa evangelici.info

Dopo dieci anni di vita del sito web laparola.info abbiamo avuto l'occasione di acquistare il dominio evangelici.info. In questi giorni (marzo 2017) tutto il contenuto de: laparola.info è stato trasferito nel nuovo spazio web: www.evangelici.info che riteniamo più indicativo per il tipo dei contenuti inseriti gli argomenti trattati e, per il nome stesso che porta, intuitivo per segnalare da subito l'ottica con la quale vengono affrontati.

Un asteroide ha sfiorato la Terra, passato a 70.000 km - Osservato un gigantesco canyon sul Sole

Quando queste cose vengono registrate ci vengono in mente le parole di Cristo durante il sermone profetico sul monte degli Ulivi riportate nel Vangelo di Marco al capitolo 13. Non ci vogliamo schierare con quanti gridano alla fine del mondo, magari ipotizzando date, però resta un fatto. La mia vita finirà, la tua vita per come la conosci finirà. Probabilmente prima della fine del pianeta Terra.

Cosa restera?

invola il vento secche foglie
come di un libro strappati fogli
come di una foto ricordi lontani
invola il tempo, sabbia tra le mani

mentre attiva è ancora le mente
mentre il cuore, sempre tradente
momenti, un tempo traguardi importanti
in polvere ricade tutti i nostri istanti

Ai tempi di oggi

Significativa vignetta. Gesù ha scelto il tempo giusto e i modi giusti per compiere la volontà del Padre. L'ironia di questa vignetta, terribile quanto reale, illustra come siamo diventati preda dello spirito avverso a Dio, con sempre meno segreta complicità.

Sesso, soldi, razzismo e fake news - Cosa c'è dietro l'elezione del nuovo presidente degli USA Donald Trump?

Difficilmente mi trovo impegnato in cosiderazioni "contro" piuttosto, per carattere e per il lavoro che il Signore continua a fare con infinita pazienza nel mio cuore, mi impegno in argomentazioni "per"; per l'edificazione per la crescita per l'

Padre Cavalcoli: “Confermo: terremoti provocati dai peccati dell’uomo” - Vero o falso?

Ha fatto molto scalpore in questi giorni (novembre 2016) la sospensione della rubrica mensile di Radio Maria curata dal prete Cavalcoli per le affermazioni inerenti il recente terremoto nel centro Italia il quale sarebbe, come ha spiegato il Cavalcoli nella trasmissione andata in onda dall'emittente radiofonica cattolica, conseguenza del peccato dell'uomo, tra l'altro entrando nello specifico di alcuni peccati di stampo sessuale.

La terra trema e le coscienze?

Disillusioni, sogni di poeti infranti, utopie crollate... società allo sbando e nella paura... eppure il nostro nemico non è il governo, lo straniero, il marito, il fratello... eppure la salvezza non è in un un magnante, in una coalizione, in un leader o in una ritualità religiosa..... e mentre ricerchiamo, ancora una volta illusi, la gioia nel piacere, che spesso non è gioia...

Amate le vostre mogli

Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso.

Non posso

Non posso: perdonare mio marito, aiutare quella persona, pregare per mia moglie, sopportare i miei figli, uscire dalla pornografia, andare in sala, leggere la Bibbia, smettere di bere, cominciare a lodare, cambiare la mia vita, smettere di fumare, sopportare questa prova, tollerare quel fratello, credere in Dio, avere fiducia in Te....

Sguardi (non)innocenti

La donna, in questo secolo e negli ultimi decenni in maniera esponenziale, è sottoposta al piacere dello sguardo maschile, in quanto "oggettizzata" all'estremo tanto che essa stessa ha interiorizzato tale pratica. Questo movimento di sguardi che ci hanno insegnato da un secolo a rendere abituale e consueto, è stato da John Berger ben riassunto – e ancor meglio problematizzato – nella formula: “Gli uomini guardano le donne. Le donne guardano se stesse mentre sono guardate”....

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