Quattro sermoni di C.H. Spurgeon dal titolo "Conquistatori di anime", in altre parole: Pescatori di anime.
Come mai in Italia si convertono così poche persone?
È vero: siamo in pochi e il terreno è duro.
Ma forse c'è anche un altro motivo: Noi dormiamo e i pesci ci scappano. Siamo coinvolti in così tante attività che abbiamo dimenticato il nostro compito primario: conquistare anime.
Che il Signore possa usare queste parole di Spurgeon, predicate più di 100 anni/a, per svegliarci; affinché
tanti "pesci" possano ancora essere "pigliati" per il regno di Dio.
 
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Dobbiamo guardare alla chiesa cristiana non come ad una residenza lussuosa in cui il gentiluomo cristiano dimora a suo agio, ma come una caserma in cui i soldati sono riuniti per essere addestrati e esercitati alla guerra.
 
Dobbiamo guardare alla chiesa cristiana non come un'associazione di mutua ammirazione e conforto, ma come un esercito con il vessillo in marcia verso la battaglia, per realizzare vittorie per Cristo, per abbattere le fortezze del nemico e per aggiungere al regno dei Redenti una provincia dopo l'altra.
 
I convertiti nelle chiese si paragonano a una grande quantità di grano depositata nel granaio. Sia ringraziato Dio che ce n'è e che il seminatore è stato ricompensato con un tale raccolto; ma è più appagante per l'anima la vista di credenti i quali cost1tmscono individualmente il centro di divulgazione del regno di Gesù, perché li
vediamo seminare le fertili valli della nostra terra e presto promettono già chi trenta, chi quaranta, chi cinquanta e chi cento. Le opportunità della vita sono enormi: diventano ille in un meraviglioso breve lasso di tempo. In breve, qualche seme di grano sarà sufficiente a seminare l'intero mondo e pochi santi sinceri basteranno a convertire nazioni intere. Prendiamo, ad esempio, quello che si raccoglie in un anno: depositiamolo bene, seminiamolo, depositiamolo ancora l'anno dopo, poi riseminiamolo e la moltiplicazione sarà infinitesimale.

Oh, se ogni cristiano fosse il seme di grano del Signore un anno dopo l'altro! Se tutto il grano del mondo marcisse eccetto che per un seme, non occorrerebbero molti anni per riempire di nuovo la terra, seminare i suoi campi e pianure; ma in un tempo ancor più breve un Paolo o un Pietro, con la potenza dello Spirito Santo, evangelizzerebbero tutta la terra. Consideratevi semi di grano predestinati a seminare il mondo. L'uomo che è ansioso di far dipendere il cristianesimo da se stesso ha vita esuberante ed è deciso a evangelizzare tutti gli uomini che può raggiungere i quali devono essere messi a conoscenza delle investigabili ricchezze di Cristo.

Se noi, che Cristo si compiace di usare come suo seme, fossimo sparsi, seminati adeguatamente e dovessimo germogliare e maturare l'erba verde e il frumento nella spiga, che raccolta avremmo! Di nuovo sarebbe adempiuto, "ci sarà una manciata di frumento sulla terra del picco di una montagna", una posizione scomoda; " i frutti si scuoteranno come il Libano; e quelli della città
prospereranno come erba sulla terra". Possa Dio darci grazia di sentire un po' della potenza vivificante dello Spirito Santo mentre discorriamo, non tanto di quanto Dio ha fatto per noi, ma di cosa potrebbe fare attraverso noi e come ci possiamo predisporre per essere usati da lui!
 
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alex

Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità e uno lo riconduce indietro, costui sappia che chi avrà riportato indietro un peccatore dall'errore della sua via salverà l'anima del peccatore dalla morte e coprirà una gran quantità di peccati. - Giacomo 5:19-20

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 Ahimè! Temo che molti cristiani di nome, non guardino le persone che deviano verso questa luce e nemmeno ritengono che siano soggetti da 'ripescare'. Ho conosciuto una persona che peccava, braccata come un cane.

Era nell'errore fino a un certo punto, ma la situazione si era aggravata quando è stato messo sotto pressione. L'errore è stato amplificato in un doppio errore da attacchi feroci. La parte qrnale dell'uomo assunse la posizione dell'errore perché era stato trattato così severamente. L'uomo era stato costretto, in maniera errata ammetto, a prendere posizione e di inoltrarsi nel male perché non poteva tollerare di essere denunciato anziché portato a ragionamento.

Quando un uomo viene biasimato, spesso succede che i suoi errori vengano sparsi ai quattro venti, siano sulla bocca di tutti e distorti fino a che il povero disgraziato si senta denigrato e avendo perso tutto l'amor proprio e la dignità, indulga in peccati peggiori. L'oggetto di alcuni professori sembra sia di amputare anziché guarire. Regna la giustizia anziché la misericordia. Via! Egli è troppo lurido per essere lavato, troppo malato per essere guarito.

Questo non concorda con lo Spirito di Cristo e nemmeno con il modello della chiesa apostolica. Nei giorni di Giacomo, se qualcuno deviava dalla verità e dalla santità, c'erano fratelli che cercavano di guarirlo e la cui gioia era quindi di salvare un'anima dalla morte e di coprire moltitudine di peccati.

C'è qualcosa di significativo nella frase 'fratelli, se qualcuno di voi si allontana dalla verità'; è parente di quell'altra parola 'bada a te stesso, prima che tu sia tentato' e dell'altra esortazione 'colui che pensa di stare in piedi
guardi di non cadere'. Colui che ha peccato era uno di voi, uno che sedeva con voi all'agape, uno con cui vi confidavate.

È stato ingannato e con le sottigliezze di Satana è stato adescato; ma non deve essere giudicato precipitosamente.
Soprattutto, non lasciatelo morire senza pietà. Se mai è stato salvato una volta, egli è ancora tuo fratello e dovrebbe essere vostra cura far tornare il figlio prodigo e rallegrare il cuore del Padre tuo. Ancora, per ogni sua scivolata, egli è un figlio di Dio. Seguitelo e non abbiate pace fino a che non
lo riportate a casa.
Se non è stato un figlio di Dio, se la sua presunta conversione era solo un errore, una finzione, ma non era timorato di Dio, seguitelo comunque e importunatelo con santo amore ricordando come sarà terribile la sua sorte per avere giocato a fare l'ipocrita e aver profanato le cose sante. Piangete ancor di più se sospettate che sia stato un impostore deliberatamente, perché ci sono più motivi per piangere.

Se avete l'impressione che non sia mai stato sincero, ma si sia insinuato nella chiesa sotto una maschera di falsa professione, dico: compiangetelo ancor di più perché la sua sorte sarà ancor più terribile e quindi la commiserazione per lui deve essere ancora più sentita.

Cercate ancora la sua conversione.

Il testo ci dà chiare indicazioni riguardo alle persone che sono preposte alla conversione dei fratelli deviati.
Dice, 'fratelli, se qualcuno di voi si allontana dalla verità e lo converte' Uno chi? Un ministro? No, chiunque della comunità. Se il ministro è il mezzo per salvare un deviato, buon per lui che ha fatto una buona azione. Non dice nulla, però, riguardo a un pastore o un predicatore, neanche un indizio: è rivolto a qualsiasi membro della chiesa.

La deduzione logica è che ogni membro di chiesa, vedendo che il fratello si sta deviando dalla verità o nella pratica, dovrebbe predisporsi, con la forza dello Spirito Santo, a tentare di convertire questo peccatore particolare dalla
sua via errata. Cercate quelli di fuori in tutti i modi, ma non trascurate i vostri fratelli. È affare di tutto il corpo di Gesù Cristo e non di qualche membro speciale votato dalla chiesa di cercare il bene degli altri membri.

Continua qui (dalla pagina 23)

alex

La santità è l'unica vera forza che gli uomini e le donne posseggano. Possiamo predicare l'ortodossia, ma dobbiamo anche viverla. Dio non voglia che predichiamo nient'altro;
ma sarà invano, se non c'è una vita coerente a monte della testimonianza. Un predicatore profano riesce anche a rendere la verità spregevole. In proporzione, se ciascuno di noi si ritraesse dalla santificazione della propria vita, ci ritrarremo dal luogo della forza. La nostro forza giace in queste parole 'Seguitemi'. Siate come Gesù. In ogni cosa sforzatevi di pensare, di parlare e di agire come faceva Gesù ed Egli vi farà pescatori di uomini.

Questo richiede di morire a se stessi. Dobbiamo ogni giorno abbracciare la croce. Questo potrebbe richiedere di rinunciare alla nostra reputazione, pronti ad essere considerati stupidi, idioti e simili a tutti quelli che seguono
il Maestro. Dobbiamo rinunciare a tutto ciò che appare onore e gloria personale al fine di essere interamente di Cristo e glorificare il suo nome. Dobbiamo vivere la sua vita e dobbiamo essere pronti a morire come lui, se è
necessario.

Oh fratelli e sorelle, se facciamo questo e seguiamo Gesù mettendo i piedi nelle sue impronte, Egli ci farà pescatori di uomini! Se dovesse piacere a Dio prenderci senza che abbiamo raccolto molte anime alla croce, parleremmo dalle tombe. In un modo o nell'altro il Signore renderà una vita santa influente. Non è possibile che una vita che segue Cristo debba essere un insuccesso agli occhi dell'Altissimo.

'Seguitemi', dice 'e io vi farò' (da cui Dio non si ritrarrà mai), "Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini'. Ecco sviscerato il primo punto. Ecco quello che
dobbiamo fare: siamo chiamati a seguire Gesù. Spirito Santo conducici a farlo!

Continua qui 

alex

Come potete servire il Signore con la bocca se non lo servite con la vostra vita?
Come potete predicare il suo vangelo con la lingua, quando con i piedi, le mani e il cuore servite il vangelo del demonio e stabilite gli anticristi con la vostra mancanza di santità a livello pratico?

Dobbiamo innanzitutto portare frutto personale alla gloria di Dio e dal nostro esempio si potranno cqnvertire gli altri.

Andiamo alla fonte e vediamo come la vita stessa del credente sia essenziale perché possa essere utile agli altri.

... continua qui....
https://www.evangelici.info/files/conquistatore_di_anime.pdf

Inviato da alex il

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