«Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato …» (1 Pietro 4:1)

Lorenzo stava facendo un’intervista per una famosa rivista.

Egli da poco aveva accettato Gesù nel cuore ed, essendo un giovane famoso ed acclamato dai teenager, voleva condividere ed essere un canale per tanti giovani.

Il giornalista gli fece tantissime domande e nonostante la sua giovane età, 20 anni, Lorenzo diede risposte pronte e decise. Ma quando il giornalista gli chiese: “Cosa faresti per Gesù, rinunceresti al tuo successo, alla tua carriera, ai tuoi divertimenti che non sarebbero compatibili con la tua fede, rinunceresti ad alcuni amori, sapendo che questi ti allontanerebbero da Dio invece di edificarti?”.

Lorenzo rimase senza parole, non ci aveva mai pensato prima d’ora.

Col passare del tempo Lorenzo era cresciuto, molte realtà entrarono a far parte della sua vita, ma la più grande scelta la fece anni prima durante quell’intervista: rinunciare a quello che non era buono per la sua vita.

Forse molti penseranno che Lorenzo dovette rinunciare alla sua carriera, ma lui, seppe rinunciare esclusivamente al marcio! La sua carriera continua ancora oggi, e ad ogni intervista, lui ripete sempre: “Il successo più grande della mia vita, l’ho ottenuto rinunciando a camminare nelle tenebre, nonostante mi trovo in un ambiente che ti spinge a camminare verso di esse!”.

Per somigliare a Dio, il cristiano deve saper rinunciare.

Gesù, pur essendo il Figlio di Dio, seppe rinunciare intenzionalmente a quelli che erano i Suoi pensieri e con grande umiltà, portò la croce sulla quale andava a morire. Per redimere il genere umano, scelse di rinunciare alla sua stessa vita, versò il Suo Prezioso Sangue e fu deriso ed oltraggiato per me e per te!

Tratto dal sito: http://www.chiesaemmanuel.com/

Inviato da alex il

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