Due milioni di giovani a Madrid. Benedetto XVI dà appuntamento a Rio de Janeiro nel 2013 

Fa molto effetto leggere notizie, guardare video e foto, della grande festa organizzata dal mondo cattolico, dai giovani in particolare, per il Papa in visita in Spagna. Bandiere di ogni nazione sventolano tra quelle centinaia di migliaia di giovani. La manifestazione ha avuto molto eco, sopratutto in italia nei TG nazionali.

Come sempre i discorsi di questo Papa sono forbiti, dotti e, perche no, condivisibili nei contenuti. Nei richiami all'onestà, alla vita morigerata, ai valori. Il tutto condito da parole dei suoi prossimi collaboratori che si esprimono in chiave politica ed economica. Risuano ancora i monito di Bagnasco in merito alle tasse, parole che (considerati i benefici che gode lo Stato Vaticano a carico dei contribuenti italiani) hanno sollevato non poche polemiche la più clamorasa delle quali, forse, l'iniziativa su FB intitolata: Vaticano pagaci tu la finanziaria.

 

Ma la cosa che più dovrebbe allarmare, a mio avviso, non sono tanto le entrate a gamba tesa nella vita politica italiana piuttosto l'amore per certi versi spropositato che tali giovani hanno riversato sul Papa. Non che amare sia sbagliato, anzi Dio è Amore, ma la questione diventa pericolosa quando un particolare tipo di amore riservato solo alle divinità, anzi al solo ed unico vero Dio, è rovesciato su uomini o donne.
 
Parliamo di adorazione che i teologi nel tempo e con cavilli semantici hanno, per motivi di convenienza, distinto da adorazione o iperdulia. Adorazione, ossia innalzare al di sopra di ogni cosa l'oggetto adorato, facendone fonte di preghiera, lode, richiesta, aspettativa, etc... Insomma si parla di idoli.

Certamente il mondo ce ne propina, con sapienza satanica, in quantità innumerevoli dal denaro alle donne, dagli uomini al successo, dal lavoro alla religione, dagli sport ai beni di consumo.
 
Ma è ai miei amici, ai miei parenti cattolici che voglio porre all'attenzione alcune argomentazioni religiose. Certamente già dibattute più volte ma che rappresentano, anche da parte mia, occasioni di verifica e di allarme, di testimonianza.
 
Infatti nella Bibbia, venendo dunque al sodo, vi sono dei pericoli, dei campanelli di allarme, che sembrano risuonare per ogni tempo ed in particolare per questo tempo.
 
Infatti l'Apostolo Paolo scrive, riguardo agli ultimi tempi
 
Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.
 
Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati.
 
Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.
2° Tessalonicesi
 
Interessante verità biblica spesso sottaciuta o fraintesa.  L'Apostolo parla di un tempo in cui Gesù tornerà, aspettiamo questo giorno? Ci insegnano questo? Un giorno di giudizio. Un ritorno che avverrà dopo un grande inganno.
 
Siamo pronti a questo giorno?
Dubito che il Signore ci chiederà a quale religione apparteniamo. No! Piuttosto ci domanderà cosa abbiamo fatto del dono prezioso di Gesù.
(Guarda questo breve video)
 
Gesù, il DIo incarnato è il nostro oggetto di adorazione?
Infatti tra i vari prodigi e inganni citati ci saranno dottrine che insegneranno ad adorare la creatura piuttosto che il Creatore. Eppure è chiaramente scritto che Gesù è l'unico nome a cui inginocchiarsi:
 
Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Filippesi 2
 
Anche gli apostoli, per esempio, facevano grossi segni e miracoli tuttavia rifiutavano di essere adorati, innalzati infatti è scritto:
 
La folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi hanno preso forma umana, e sono scesi fino a noi». E chiamavano Barnaba Giove, e Paolo Mercurio, perché era lui che teneva il discorso. Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all'entrata della città, condusse davanti alle porte tori e ghirlande, e voleva offrire un sacrificio con la folla. Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono le vesti, e balzarono in mezzo alla folla, gridando: «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi. - Atti 14
 
Attegiamento ben diverso da quanto ascoltato e letto in questi giorni dove un uomo, per quanto condivisibile possano essere le sue parole, viene chiamato "santo padre"! Un uomo è fatto dall'Uomo un Dio incarnato, ma non lo è.
 
 
Inchini di riverenza religiosa ad un uomo, è lecito? 
Molti gli inchini osservabili in queste occasioni. Mentre il popolo "giubila" i Re, i governatori si avvicinano e si inchinano davanti ad un uomo fatto dio. Eppure è scritto, tra i molti versetti al riguardo:
 
E l'angelo mi disse: «Scrivi: "Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello"». Poi aggiunse: «Queste sono le parole veritiere di Dio». Io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli che custodiscono la testimonianza di Gesù: adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia». Apocalisse 19
 
Giovanni si inchinò davanti a quell'angelo ma la riprensione fa scuola e riecheggierà in eterno a giudizio di ogni uomo che si è inginocchiato davanti a qualsiasi cosa che non sia stato il Cristo.
 
E' scrito anche in Romani (si proprio dalla lettera dell'apostolo Paolo ai Romani): essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
 
E ancora profeticamente fu scritto in Isaia 46
A chi mi assomigliereste, a chi mi eguagliereste,
a chi mi paragonereste, quasi fossimo pari?
Costoro prelevano l'oro dalla loro borsa,
pesano l'argento nella bilancia,
pagano un orefice perché ne faccia un dio
per prostrarglisi davanti, per adorarlo.
 
Se lo caricano sulle spalle, lo trasportano,
lo mettono sul suo piedistallo;
esso sta in piedi e non si muove dal suo posto;
benché uno gridi a lui, esso non risponde
né lo salva dalla sua afflizione.
 
Ricordatevi di questo e mostratevi uomini!
O trasgressori, rientrate in voi stessi!
 
Ricordate il passato, le cose antiche;
perché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro;
sono Dio, e nessuno è simile a me.
 
Dio è geloso
Dio ci ama, ha amato il Mondo tanto da dare Suo figlio. CI desidera, ci brama, è geloso. Non è meraviglioso questo?

O gente adultera, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: «Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia»? Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice:
«Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
- Giacomo 4
 


 
Si Dio esiste, ha un piano, ha predisposto un modo per guadagnarci la Sua benevolenza. Non è una religione ma Cristo, il Suo sangue versato per tutti quelli che ricevono questo dono.
Ecco la buona notizia, il vangelo. Cristo ha preso il Tuo peccato. Puoi riposare su di Lui. Ha preso su di Se la condanna del tuo peccato e del mio.

Possiamo avere pace, abbiamo pace fatta con Dio, in Cristo.

CercaLo ti sta cercando. Parlagli, ti ascolterà. AscoltaLo ti sta parlando. Lui è buono, infatti vuole pagare il tuo debito, ma anche giusto non potrà che condannare tutti quelli che non riceveranno questa grazia, anzi ogni uomo è già condannato dal proprio peccato.
 
Non ti accontentare di inganni, trucchi, apparizioni, intermediari, vai alla fonte, Lui è sceso verso di te. Leggi la Bibbia, ascolta la Sua voce, non aver timore della verità, non temere di essere in errore, sarà l'inizio della "nuova vita".
 
Se desiderei una bibbia contattami te la invierò gratuitamente
 
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Inviato da alex il

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