Battaglia di Gabaon

Gs 11:1-9 (Is 30:30; Sl 18:6-14)

  10:1 Quando Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, udì che Giosuè aveva preso Ai e l'aveva votata allo sterminio, che aveva trattato Ai e il suo re nel modo in cui aveva trattato Gerico e il suo re, che gli abitanti di Gabaon avevano fatto la pace con gl'Israeliti ed erano in mezzo a loro,

  10:2 fu tutto spaventato. Infatti Gabaon era una città grande come una delle città regali, anche più grande di Ai, e tutti gli uomini suoi erano valorosi.

  10:3 Perciò Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam re di Ebron, a Piram re di Iarmut, a Iafia re di Lachis e a Debir re di Eglon:

  10:4 «Salite da me, soccorretemi e noi batteremo Gabaon, perché ha fatto la pace con Giosuè e con i figli d'Israele».

  10:5 Cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l'attaccarono.

  10:6 Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affréttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi».

  10:7 Giosuè dunque salì da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini segnalati per valore.

  10:8 E il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché io li ho dati in tuo potere; nessuno di loro potrà resistere di fronte a te».

  10:9 Così Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: aveva marciato tutta la notte da Ghilgal.

  10:10 E il SIGNORE li mise in rotta davanti a Israele, che inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Bet-Oron, e li batté fino ad Azeca e a Maccheda.

  10:11 Mentre fuggivano davanti a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il SIGNORE fece cadere dal cielo su di loro delle grosse pietre fino ad Azeca, ed essi perirono: quelli che morirono per le pietre della grandinata furono più numerosi di quelli che i figli d'Israele uccisero con la spada.

 

(Ac 3:11; Mr 11:22-24)(Is 40:26-28; Lu 1:37) Gb 9:7, 10; Ro 8:31

  10:12 Allora Giosuè parlò al SIGNORE, il giorno che il SIGNORE diede gli Amorei in mano ai figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele:

«Sole, fermati su Gabaon,

e tu, luna, sulla valle d'Aialon!»

  10:13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto,

finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici.

Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto?

E il sole si fermò in mezzo al cielo

e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.

  10:14 E mai, né prima né poi c'è stato un giorno simile a quello, nel quale il SIGNORE abbia esaudito la voce di un uomo; perché il SIGNORE combatteva per Israele.

  10:15 Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.

 

Ml 4:3; 1S 15:32-33 (Gs 8:29; De 21:22-23) Ro 8:37

  10:16 Or i cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella caverna di Maccheda.

  10:17 La cosa fu riferita a Giosuè e gli fu detto: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Maccheda».

  10:18 Allora Giosuè disse: «Rotolate delle grosse pietre all'imboccatura della caverna, e mettetevi degli uomini per far loro la guardia;

  10:19 ma voi non vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li lasciate entrare nelle loro città, perché il SIGNORE, il vostro Dio, li ha dati in vostro potere».

 

  10:20 Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito d'infliggere loro una completa disfatta, e quelli che scamparono si furono rifugiati nelle città fortificate,

  10:21 tutto il popolo tornò tranquillamente a Giosuè, all'accampamento di Maccheda, senza che nessuno osasse fiatare contro i figli d'Israele.

  10:22 Allora Giosuè disse: «Aprite l'imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re».

  10:23 Quelli agirono così: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero.

  10:24 E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo.

  10:25 Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere».

  10:26 Dopo ciò Giosuè li colpì e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera.

  10:27 Al tramonto, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati nella caverna dove si erano nascosti, e che all'imboccatura della caverna fossero messe delle grosse pietre. Esse sono rimaste lì fino a oggi.

  10:28 In quel medesimo giorno Giosuè prese Maccheda e fece passare a fil di spada la città e il suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il re di Maccheda come aveva trattato il re di Gerico.

 

Conquiste nel mezzogiorno

(De 7:1-6; 20:16-18) Sl 72:9-11; 2Co 2:14

  10:29 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Maccheda a Libna, e l'attaccò.

  10:30 Il SIGNORE diede anche quella città con il suo re nelle mani d'Israele, e Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.

  10:31 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Libna a Lachis; si accampò di fronte a questa, e l'attaccò.

  10:32 Il SIGNORE diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salì in soccorso di Lachis.

  10:33 Ma Giosuè batté lui e il suo popolo senza lasciarne scampare alcuno.

  10:34 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Lachis a Eglon; si accamparono di fronte a questa, e l'attaccarono.

  10:35 La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.

  10:36 Poi Giosuè con tutto Israele salì da Eglon a Ebron, e l'attaccarono.

  10:37 La presero, la misero a fil di spada insieme con il suo re, con tutte le sue città e con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.

  10:38 Poi Giosuè con tutto Israele tornò verso Debir, e l'attaccò.

  10:39 La prese con il suo re e con tutte le sue città; la misero a fil di spada e votarono allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, senza che ne scampasse una. Egli trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron, come aveva trattato Libna e il suo re.

  10:40 Giosuè dunque batté tutto il paese, la contrada montuosa, la regione meridionale, la regione bassa, le pendici e tutti i loro re; non lasciò scampare nessuno, ma votò allo sterminio tutto ciò che aveva vita, come il SIGNORE, il Dio d'Israele, aveva comandato.

  10:41 Così Giosuè li batté da Cades-Barnea fino a Gaza, e batté tutto il paese di Goscen fino a Gabaon.

  10:42 Giosuè prese in una volta sola tutti quei re e i loro paesi, perché il SIGNORE, il Dio d'Israele, combatteva per Israele.

  10:43 Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.

 

Giosuè - Indice

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Inviato da alex il

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