Un sunto della sua testimonianza: "E’ per questo che io mi sono trascinato per tanti anni così perché ero troppo imbarazzato per raccontarlo a qualcuno! Ma devi fermarti, devi fermarti e chiedere aiuto perché altrimenti distruggerai la tua vita! Distruggerai la vita dei tuoi amici, di tua moglie/marito chiunque sia, perché questa è la peggiore cosa, io penso, che si possa fare, essere coinvolto in questa industria del sesso o quello che sia! Ha distrutto me, ma lode a Dio che ora sono stato liberato e non potrei essere più felice! Sono felice, sono pieno di gioia!!! La mia vita ora è al massimo!!!
Non ho nulla ma ho tutto (se questo ha un senso) perché ho Gesù!!!
"

Tipo di raccolta

alex

Qualsiasi miraggio che rincorriamo, anche quando lo raggiungiamo, ci lascia insoddisfatti. Questo vale per il cuore di ogni uomo e donna, è insaziabile. Nella Sua misericordia il Signore conosce questo, nelle nostre ribellioni, come Uomo, è all'Eterno che abbiamo rinunciato. La sua proposta di pace, è con Lui che siamo in guerra anche se non ne siamo consapevoli, è anche oggi disponibile.

- Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo - Giovanni 16:33

Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: "Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace!"  - Luca 19:42

Gesù gli disse: "Io sono la via, la verità e la vita - Giovanni 14:5"

 

Si riporta un articolo di stampa
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Il caso ha suscitato enormi dibattiti e polemiche, com’era inevitabile accadesse per una vicenda che tocca da vicino argomenti così sensibili. La storia arriva dal Belgio e vede protagonista Nathan Nancy Verhelst, unica figlia femmina di una famiglia che aveva altri tre figli maschi più grandi. Una figlia non voluta e a cui, fin da piccola, è stato ripetuto che sarebbe stato meglio se fosse stata un maschio.

E arrivato all’età dell’adolescenza, Nathan, effettivamente, inizia a sentirsi fuori posto nel suo corpo di donna: veste con abiti larghi e dal taglio maschile ed è attratto dalle ragazze. Da quel momento, il suo desiderio diventa quello di potersi operare per cambiare sesso e diventare a tutti gli effetti un uomo. Così, si sottopone alle lunghe terapie ormonali e, nel 2009, affronta una prima operazione di mastectomia, seguita, qualche tempo dopo, da un intervento di ricostruzione dei genitali.

Quello che appariva il desiderio di tutta una vita, però, non si rivela tale, e il malessere di Nathan, invece che diminuire e consentirgli di ricominciare una nuova vita, lo fa sprofondare in una spirale di depressione ancora maggiore.

Come dichiarato dallo stesso protagonista, fin da subito dopo l’operazione, la reazione nel guardarsi allo specchio è quella di una profonda avversione per se stesso, un rifiuto di quel nuovo corpo che viene percepito con odio. Nathan non era a suo agio come bambina, ma non lo è nemmeno nella nuova veste di uomo. E a quel punto, l’unica via d’uscita da un abisso fatto di disperazione e disagio interiore, appare quella della morte. 2 ottobre 2013 - Corriere.it

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La stora di Nathan, per molti è finita li, ma se non fosse così? Se l'inferno dal quale vogliamo fuggire non sia che una porta per un altro inferno dal quale non c'è più via di scampo? Leggi qui.

Inviato da alex il

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