Pace...

L'immaginario collettivo, fa sì che il singolo, su una determinata "cosa", assume una posizione o convinzione derivante dal "così fan tutti" oppure, " credo che sia giusto così"... senza neppure tentare di esaminare i fatti con coscenza. Questo per quanto riguarda noi "adulti"... ora, trasferiamo il tutto nell'ambito della vita dei nostri ragazzi... il loro immaginario collettivo, cosa suggerisce a loro?...

1°) - I miei genitori, non possono alzare le mani su di me...

2°) - Anche la maestra non può farlo...

3°) - Se faccio litigare i miei genitori, c'è la possibilità che si separino e così, potrò avere più di un papà o più di una mamma...

4°) - Quando sarò grande, non occorre che mi sposi...

6°) - Tutto mi è dovuto e niente devo!

7°) - Dio è amore infinito ed io mi sento amato da Lui.

8°) - Dio non esite e neanche satana esiste...

------ Che Gesù voglia aiutarci a formare una società più cosciente ----

Pace. Francesco

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             Modificato con aggiunta il 09-05-2009    h 16:49

Una nota casa automobilistica, con simbolo romboidale <>, propone un proprio modello di autovettura adatta per "tutte le famiglie...." Nel mentre scorrono le immagini, vengono illustrate le varie tipologie di famiglia... nessuna però, corrisponde alla famiglia come Dio comanda!  questa publicità come tantissime altre, contribuisce a formare l'immaginario collettivo...

Pace. Francesco

 

 

R_Francesco

Pace...

Ama il prossimo tuo come te stesso... è il grande comandamento che ci è pervenuto, in  Matteo 22:37-40 possiamo "vedere" che Gesù non si dilunga in complicati teoremi filosofici, il Suo messaggio è diretto e senza "fronzoli"... certo che noi, non possiamo eguagliarLo in questa schiettezza, dobbiamo mediare con le sensibilità di chi ci sta d'avanti... è questo il comandamento più difficile da mettere in atto!... Ama il prossimo tuo come te stesso... io ci provo, ci sto provando. Ma, come posso dire con belle parole a chi mi sta d'avanti e mi sta affumicando con la sua sigaretta, smetti di fumare... non ti fa bene e poi, non mi sento amato da te... per il semplice fatto che tu non ti ami?..  Come si può dire ciò senza urtare la sensibilità di chi ci sta di fronte... eppure, qualcuno ha scritto in bella evidenza "IL FUMO UCCIDE" e frasi simili... io manco di carità e d'amore, ma, chi si diletta in questo vizio, non fa cosa gradita a Dio!... passi per scontato che non lo sapesse prima d'ora, ma, chi è dedito in pratiche che portano a morte certa, non è gradito a Dio... tutto quì.

Quelli del mondo,  anno in uso un "detto" che suona così:

" L'infermiera pietosa, rende la ferita cancrenosa..."  

La parola di Dio, è atta ad ammodellarci e ad affinarci nell'amore cristiano ma non a scusare pratiche autolesionistiche... che sono idolatria!... Fratello, sorella, scusami per la mia poca sensibilità, ma io,  mi amo secondo Gesù... ti amo secondo Gesù...noi tutti, siamo chiamati a santificazione senza la quale, non vedremo Dio. Amen, abbandoniamo l'immagine dell'uomo/donna forte che è nel nostro immaginario collettivo e che viene proposta con la sigaretta in bocca o centelinante un bicchiere di super alcoolico... è un'immagine demoniaca che ci siamo formata... nulla a che vedere per chi si dice di Cristo, amiamoci come Lui ci ha amati sino a morire per noi, non rendiamo vana la Grazia che morendo ci ha guadagnata. Pace.

Francesco

 

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