L'Aliyah minacciata dalla Russia

Le tensioni tra Russia e Israele sono aumentate negli ultimi giorni perché Mosca sembra voler forzare lo "scioglimento" dell'Agenzia ebraica per Israele nel Paese. Una delegazione israeliana che intende recarsi a Mosca per risolvere la questione è in attesa di visto russo, mentre il primo ministro israeliano Yair Lapid ha incaricato il suo governo di preparare una serie di contromisure se la Russia metterà in atto la sua minaccia.

"La comunità ebraica in Russia è strettamente legata a Israele", ha affermato Lapid il 21 luglio in un incontro con funzionari del ministero degli Esteri e del Consiglio di sicurezza nazionale israeliani. "Continueremo ad intervenire attraverso i canali diplomatici affinché la funzione vitale dell'Agenzia Ebraica non venga interrotta".
Secondo un rapporto dell'agenzia di stampa russa Interfax, il tribunale distrettuale Basmanny di Mosca ha ricevuto dal ministero della Giustizia russo una richiesta di chiusura dell'Agenzia ebraica. Il tribunale avrebbe dovuto esaminare il caso il 28 luglio.

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