"Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi.." Salmo 1
Da cristiani ci si potrebbe trovare subito d’accordo con questa affermazione, considerato che gli empi sono descritti in questo modo nella Bibbia: "Perché l'empio disprezza Dio? Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?» Salmo 10:13 

E Ancora: L'empio, con viso altero, dice: «Il SIGNORE non farà inchieste». Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!» Le sue vie sono prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici. Salmo 10:4 e 5
 
L'empio è colui che non si cura delle cose del Signore, non crede che il Signore domanderà dell'operato di ciascuno. Non si pone il problema. E' quindi molto facile che l'empio seguirà il consiglio del proprio cuore, delle proprie esigenze, della propria carne, stimoli, concupiscenze. Dimentica che: "Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce". Giacomo 4:14

Il cuore è descritto così: "Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?" - Geremia 17:9 

Molto facile, quindi, esser daccordo con il salmista.
Ma cosa accade quando siamo nella prova, quando siamo tentati.
Quando la rabbia, il rancore, la disperazione ci assale.
Quando ci affligge un fardello, una malattia, un tradimento.
Quando ci lascia nostra moglie, nostro marito, quando perdiamo il lavoro, quando la depressione prende il posto della speranza?

All'ora è il nostro cuore ad esser provato e lui, il cuore, trova allettanti i consigli degli empi. Spesso, infatti, sono facili soluzioni apparentemente scappatoie per risolvere un questione, lenire un dolore.

Difficilmente, infatti, per esempio, seguiremo questo consiglio se il nostro matrimonio va a gonfie vele: "Guarda che bella ragazza, molto giovane, ecco potresti lasciare tua moglie e prendere lei? Non sarebbe piacevole? Nuovi stimoli, nuovi traguardi..."

Quale onesto credente, in una vita non tribolata, cadrebbe in questa trappola? Forse qualcuno potrebbe, non la maggioranza.
 
La maggior parte dei buoni credenti scanserebbe il pensiero abbastanza facilmente.

Ma che dire quando il cuore è tribolato? All'ora quel consiglio diventa allettante. Qui sta il pericolo!

- Signore, scampaci dai consigli degli empi, soprattutto quando pervengono al nostro cuore desideroso di esser sollevato da una sofferenza. Ricordaci, attraverso lo Spirito Santo, la Tua parola, dove porre speranza, fiducia -
 
Quando torniamo a Lui, e molte afflizioni ci pervengono per questo motivo, possiamo ritrovare serenità e pace.  "Molte sono le afflizioni del giusto; ma il SIGNORE lo libera da tutte.."Salmi 34:19

Può sembrare molto facile e risolutiva la soluzione proposta dagli empi, se il nostro cuore (insanabilmente malato Geremia 17:9) la ricerca, ecco che il consiglio del primo salmo è essenziale:

Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori...

Quando siamo feriti, spiritualmente, è essenziale non fermarsi nella via del peccato, non accompagnarsi con gli empi, anche fossero parenti o amici. Il loro consiglio potrebbe essere deleterio e definitivamente compromettente per la propria vita.

In ogni momento, sopratutto nella difficoltà, abbiamo solo questa via per non perdere la strada:
 
Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte...

 
Solo in questo modo ritroviamo la strada, ritroviamo l'acqua per dissetare l'anima. Perdurare nella compagnia degli empi ci farà recepire e quindi attuare il loro consiglio, spesso in contrasto con la volontà di Dio.

Il Signore mi accompagni, ci accompagni, con la Sua presenza a recepire i Suoi consigli, il Signore ci ponga vicino angeli quando siamo in difficoltà, il Signore ci ispiri la voglia di cercare in Lui il consiglio giusto, il solo che è per il nostro bene. 

Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori;  ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, l quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce;  tutto quello che fa, prospererà.
 
Inviato da alex il

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