Riportiamo interessante articolo, condivisibile nelle buone intenzioni, dal portale svizzero d'informazione protestante: voceevangelica.ch.
E' curioso notare come l'influenza politica sia molto presente in alcuni canali evangelici che, nonostante le evidenze scientifiche ma ancor di più riguardo alle profezie bibliche, sembrano abbracciare l'idea che il problema non esiste. Sottovalutare grosse problematiche oppure allarmarsi per altre questioni di entità inferiore è il rischio che si corre quando si abbracciano idee politiche a scapito del vangelo. Il motto migliore da applicarsi in questo caso è: ne di destra ne di sinistra, restiamo cristiani.
Infatti potremmo certamente condividere posizioni politiche diciamo di destra, come per esempio l'importanza della famiglia, e altresì possiamo strizzare l'occhio alle tematiche sociali verso i più deboli. Se restiamo ancorati a Gesù non saremo trascinati nelle derive che comunque nelle istituzioni umane sono sempre dietro l'angolo, oltre alle ipocrisie alle estremizzazioni, strumentalizzazioni, odio e intolleranze.

Comunità di fede e cambiamento climatico
Il ruolo delle religioni, in Svizzera, nella lotta per la difesa dell'ambiente

La crescente coscienza ecologica delle comunità di fede è definita oggi “Greening of Religions”. Il fenomeno è stato indagato nell'ambito del progetto di ricerca del Fondo nazionale svizzero “Urban Green Religions”, promosso tra il 2018 e il 2021 dal Centro per la religione, l’economia e la politica dell’Università di Basilea. Il progetto ha posto l'accento su tre diversi interrogativi: 1) Le comunità di fede prendono pubblicamente posizione sulle questioni ambientali? 2) I progetti ambientali vengono concretamente realizzati? 3) I fedeli vengono incoraggiati ad abbracciare uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente?

Dati e metodi

Per esaminare più da vicino questo “Greening” sono state condotte 68 interviste in Germania e in Svizzera. Di queste, 44 interviste sono state condotte con rappresentanti di comunità di fede o di organizzazioni ecclesiali - cattoliche, riformate, evangeliche luterane, evangeliche libere, altre comunità cristiane (cattolici cristiani, testimoni di Geova), musulmane, ebraiche, buddiste e indù. Sono state inoltre realizzate 24 interviste con persone impegnate nel settore della protezione dell'ambiente (impiegati comunali, ambientalisti, attivisti per il clima). Le interviste offrono una panoramica di ciò che accade in Germania e in Svizzera, in città di media grandezza sensibili ai temi ambientali, in relazione al cambiamento sostenibile.

Impegno delle comunità di fede

Tutti gli intervistati hanno sottolineato che l’ambiente è un aspetto importante della loro religione. Alcuni hanno dichiarato di trasmettere attivamente questi valori ai fedeli, per esempio nell’insegnamento o nell’ambito delle funzioni religiose. Ci sono state inoltre indicazioni in merito all’impegno pubblico in materia di ambiente, per esempio con la partecipazione a manifestazioni (“Fridays for Future”), con prese di posizione nei media o mediante un lobbismo attivo (per esempio nel caso dell’iniziativa per imprese responsabili).

Attive in questo campo sono soprattutto organizzazioni cristiane, ma anche altre tradizioni religiose si impegnano. La VIOZ (Verband Islamischer Organisationen in Zürich - Associazione delle organizzazioni islamiche di Zurigo), per esempio, ha pubblicato un opuscolo dal titolo “Umweltschutz und Nachhaltigkeit im Islam” (“Tutela dell’ambiente e sostenibilità nell’islam”). Particolare menzione merita l’associazione “Oeku - Kirchen für die Umwelt” (“Oeku - Chiese per l’ambiente”, oeku.ch). Accanto all’impegno nella politica ambientale, Oeku offre materiale, corsi e consulenze ed è l’organismo di certificazione del sistema di management ambientale Grüner Güggel (Gallo Verde). Le comunità vengono accompagnate da auditor ambientali e vengono fissati obiettivi misurabili (p.es. risparmio energetico o riduzione dei rifiuti). Attualmente sono 31 le comunità in Svizzera che hanno ottenuto la certificazione Gallo Verde.

Nelle interviste sono stati menzionati altri progetti aventi per obiettivo la promozione della sostenibilità ecologica: dall’introduzione di sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti all’acquisto e al consumo di alimenti sostenibili, dall’impegno per la tutela della biodiversità fino a un uso delle attrezzature tecniche efficiente sotto il profilo energetico e a misure architettoniche (ottimizzazione del riscaldamento, dell’isolamento, dell’illuminazione) per rendere gli edifici più sostenibili.

Differenze tra le comunità di fede

Lo studio ha mostrato che le Chiese nazionali sono maggiormente impegnate in ambito ambientale. Ciò può avere diverse ragioni: esse riuniscono un numero maggiore di fedeli, si considerano chiese di popolo e riprendono perciò più facilmente temi - di cui la tutela dell’ambiente e il cambiamento climatico fanno indubbiamente parte - che concernono l’intera società, inoltre dispongono di risorse relativamente cospicue. Le comunità evangeliche libere, i musulmani,  i buddisti, gli indù, o anche i testimoni di Geova - che hanno a disposizione risorse limitate -, ritengono il cambiamento sostenibile più o meno esplicitamente una questione di lusso o marginale.
Il rappresentante di una organizzazione musulmana si è espresso nel seguente modo: “La tutela dell’ambiente è un tema per benestanti. Ciò significa che quando sono state risolte le altre questioni, quando non si hanno difficoltà economiche, quando uno può dire: ‘Sì, domani avrò abbastanza da mangiare, domani potrò pagare la corrente elettrica della moschea, domani potrò pagare anche l’imam, non sarà un problema’, allora può anche dire: ‘Sì, adesso possiamo dedicarci anche a questo tema’. Ma quando si hanno sempre difficoltà finanziarie, com’è il caso del 99% delle moschee, […] non c’è il tempo di confrontarsi seriamente con questo tema”.

Il cambiamento sostenibile suscita quindi senz’altro l’interesse di molte comunità di fede, ma è possibile occuparsene attivamente soltanto se dopo aver assicurato le attività comunitarie di base (p.es. pagamento degli affitti) rimangono ancora risorse sufficienti. C’è inoltre una differente definizione delle priorità: per le comunità musulmane o ebraiche, per esempio, temi come l’integrazione o la discriminazione sono più importanti del cambiamento climatico.

Prospettive future

Le comunità di fede presenti in Svizzera promuovono diverse attività incentrate sulla tutela ambientale e sul cambiamento climatico. Tali iniziative non sono ancora ampiamente diffuse e spesso sono marginali, ma è evidentemente in atto una svolta che sta facendo crescere la sensibilità ambientalista delle comunità. In base ai dati raccolti mediante le interviste, il crescente impegno delle comunità religiose è da collegare al cambiamento sociale e all’interesse per la sostenibilità ecologica e la protezione del clima che lo accompagna. L’onda verde emersa nelle ultime elezioni e il sorgere del movimento "Sciopero per il clima" hanno posto la questione del “cambiamento climatico” più in alto anche nella scala delle priorità delle comunità di fede. (da religion.ch; trad. it. G. M. Schmitt; adat. P. Tognina)

alex

Libia devastata dalla tempesta Daniel. Crollano due dighe: “Duemila morti” - Settembre 2023
LUCA 21 - 25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

alex

Terremoto Marocco settembre 2023

LUCA 21

10 Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
11 e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.

alex

Il primo suonò. Grandine e fuoco, misti a sangue, si riversarono sulla terra; un terzo della terra fu bruciato, come pure un terzo degli alberi e tutta lʼerba verde.
Apocalisse 8:7

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Sono almeno 89 le vittime accertate del devastante incendio ha distrutto l'isola di Maui, nelle Hawaii.

Lo ha riferito il governatore dello Stato, Josh Green, in una conferenza stampa, avvertendo che il bilancio "continuerà a salire. Vogliamo preparare le persone a questo".

   La cifra supera il bilancio dell'incendio del 2018 nel nord della California, che aveva provocato 85 morti.  Almeno altri due incendi si sono verificati a Maui, senza che finora siano stati segnalati decessi: nell'area di Kihei a sud dell'isola e nelle comunità montuose dell'entroterra conosciute come Upcountry.  Un quarto è scoppiato venerdì sera a Kaanapali, una comunità costiera nel West Maui a nord di Lahaina, ma i soccorritori sono riusciti a spegnerlo, hanno detto le autorità.

Qui la notizia

alex

Agosto 2023 - Cede un ghiacciaio in Alaska, stato d’emergenza per le inondazioni.
Mentre gli scienziati lanciano l'allarme per lo scioglimento dei ghiacciai in Antartide. A luglio la media dell’estensione del ghiacciaio marino antartico è stata ai minimi storici.

Il riscaldamento globale sta intensificando gli eventi estremi e i disastri naturali in tutto il mondo. Mentre scienziati e attivisti hanno lanciato l’allarme sul pericolo dello scioglimento dei ghiacciai in Antartide, in Alaska è scattato lo stato d’emergenza per l’inondazione provocata dal cedimento di un lago glaciale.

L'inondazione record è stata causata dalla rottura del Suicide Basin, un bacino laterale del ghiacciaio Mendenhall, a 20 chilometri a nord della capitale dell'Alaska

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alex

I SEGNI: gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo - Luca 21,25-33
Il ministro Pichetto Fratin piange per l'ansia di una giovane sull'ambiente

 

Luca 21,25-33

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde;
26 gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.
27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.
28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina».
29 Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi;
30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina.
31 Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
32 In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.
33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Gesù

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alex

Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all'esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall'acqua e fu formata mediante l'acqua, 6 a motivo di cui il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì, 7 mentre i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi. 8 Ora, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno. 9 Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento.

2 Pietro 3

alex

I SEGNI: LA GRANDINE

Certamente ha sempre fatto caldo d'estate, ha sempre grandinato, ha sempre piovuto. Ma quello a cui assistiamo sempre più frequentemente e rapidamente sono eventi fuori dall'ordinario.

Apocalisse 16,21
E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.

Inviato da alex il

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