Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori!

Due debiti - Si dimentica in fretta quello che si è ricevuto. Nel momento in cui tutto è stato condonato si parte all'attacco per esigere anche l'ultimo centesimo dalle tasche di chi non ha neanche quello.

Si chiama in causa la maschera della giustizia, perché "quel che giusto è giusto", soprattutto quando è l'altro a essere in debito con me.
Si piange e s'implora, si ottiene un condono e si può restare indifferenti quando le lacrime non sono le nostre:

Perdonandoci permettiamo che il perdono di Gesù dimori nella comunità

I cristiani perdonando si fraternamente a vicenda permettono che il perdono di Gesù dimori nella loro comunità. Non vedono più nell’altro uno che ha loro fatto del male, ma uno per il quale Cristo ha impetrato il perdono morendo sulla croce. Sotto questa croce nella morte quotidiana, il loro pensiero, la loro parola, il loro corpo viene santificato; sotto questa croce cresce il frutto della santificazione.

La comunità dei santi non è la comunità ‘ideale’ di uomini senza peccato, perfetti. Non è la comunione dei puri, che non dà più luogo al peccatore perché si penta. È, anzi, proprio la comunità che si rende degna dell’Evangelo del perdono dei peccati, in quanto qui viene veramente annunziato il perdono di Dio, che non ha nulla a che vedere con un perdono concesso da se stessi; la comunità di coloro che realmente hanno sperimentato la grazia a caro prezzo di Dio e che camminano degni dell’Evangelo, perché non sprecano né gettano al vento questa grazia.

Come perdonare il tuo coniuge (o chiunque altro nella tua vita) - Jimmy Evans

Come fare quando una persona nella tua vita ti ferisce e poi continua di nuovo e ancora a ferirti con gli stessi comportamenti?

Se non riesci a benedirla, a pregare per lei come preghi per te stesso, allora non l'hai realmente perdonata. Ecco i passi da fare, uno tra questi è dargli un alto valore perché è così che Dio la vede, la ama pazzamente quella persona che tu odi, senza giustificare però il suo comportamento.

Efesini 4 - Perdonare ferite che non meritiamo - Charles Stanley

Efesini 4:31 - Non puoi vivere questa vita senza essere ferito - La questione non è come evitare di essere feriti, ma come gestire le ferite che la vita ci procura. - Quanti fedeli sono seduti nelle sale di culto ed hanno uno spirito di non perdono (intransingente) che li possiedono. A causa di tutte le ferite e delle memorie non guarite. E non hanno nemmeno imparato a gestirle e sistemarle perché è troppo doloroso, è più facile semplicemente ignorare l'argomento.

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