Le persecuzioni del cristiano nell’odierno occidente

E’ indubbio che nell’ascoltare le storie dei fratelli cristiani nei paesi dal bollino nero/rosso della WWlist (vedi qui https://www.porteaperteitalia.org/persecuzione/) sembrerebbe assurdo parlare di persecuzioni del cristiano in occidente.

In effetti è così.

In alcuni paesi anche oggi, come nel primo secolo, si persegue il cristianesimo usando coercizione fisica, sulla persona che si professa seguace di Cristo, giungendo spesso all’eliminazione fisica di chi, davanti alla scelta, non rinnega la propria fede.

L’obiettivo del nemico è impedire che la Buona Notizia possa conquistare anime. Il nemico, da sempre, vuole separare, distruggere, offendere e far offendere in tutti i modi immaginabili l’Eterno Dio. L’Uomo, come la Bibbia e la storia ci racconta, è stato complice, anche inconsapevole, di questa guerra. E non può che schierarsi da una parte o dall’altra.

A proposito si segnala l’ottimo seminario di Paolo Ricca: Il Male

https://www.evangelici.info/il-male-cos-e-come-affrontarlo-paolo-ricca

Ma esiste una persecuzione anche in occidente, l’obiettivo non è primariamente il fisico dei credenti ma la loro mente. Lo scopo finale resta sempre quello: impedire la divulgazione del vangelo.
Il risultato lo si può ottenere, nei piani del nemico, eliminando gli araldi oppure confondendoli.

Lentamente i principi etici del cristiano sono bersaglio di erosione.
Questo ha prodotto nel mondo secolarizzato che pure ha vissuto la freschezza ed il rinnovamento del cristianesimo, un abbandono della sostanza per accontentarsi, quando va bene, della forma.

Il Cristiano che oggi vuole riaffermare il concetto di peccato è spesso deriso se non criminalizzato. Prendiamo ad esempio le questioni aborto, matrimonio gay, promiscuità sessuale ed altro sul tema. La ghettizzazione è fulminea ed il giudizio è: retrograda, superato, omofoba.

La tolleranza che per anni si è pretesa, in riferimento alle diverse associazioni, ora è diventata intolleranza per quanti la pensano diversamente, i cristiani.
Il rischio è anche la denuncia legale.

Non molto tempo fa è venuta alla ribalta la notizia che un pasticcere cristiano, in obbedienza ai propri principi, si era gentilmente rifiutato di fare una torta di nozze con due uomini sopra la torta. Aveva invitato il cliente, con educazione e spiegando i suoi principi, a rivolgersi altrove.
è iniziato un processo legale.

Ma anche altri principi cristiani sono sotto attacco e ormai fuori moda. Per esempio: amore, dedizione, sacrificio, accoglienza.

Molti cristiani che sono favorevoli ad accogliere gli immigrati, pur nel rispetto delle leggi e nel ribadire la necessità di trovare soluzioni comunitarie, vengono tacciati di “buonismo” per quello che poi possa significare questo termine.

Recentemente in un forum cristiano, e tra cristiani! ci si accusava in questo modo: "se prestiamo il fianco al buonismo incontrollato dove finiremo?"
Buonismo incontrollato! Un termine moderno, che forse anche a Gesù avrebbero potuto affibbiare.

Alcuni esempi biblici di "buonismo incontrollato"


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- Se qualcuno ti percuote su una guancia, porgigli anche l'altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica.

- Da' a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.

- Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro. - Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano.

- E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso.

- E se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto.

- Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell'Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi. - Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.


- Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.  

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La confusione enorme che la società sta vivendo, e con essa la chiesa, è il fatto che ci avviciniamo agli ultimi tempi. Come evangelici lo abbiamo da molto tempo profetizzato.

Eppure pare che abbiamo dimenticato che gli ultimi tempi sarebbero stati molto difficili (vedi l'elenco che stila Paolo).


Negli ultimi tempi il potere politico, velato di religiosità, avrebbe avuto il controllo delle menti (ammaestrata ad ubbidirgli).

Credo che stiamo vivendo quei tempi, almeno iniziali.

La confusione, quindi, sta nel fatto che principi etici di matrice cristiana sono sotto attacco e il cristiano può esserne ammaliato.

- il matrimonio, l'accoglienza, l'educazione, etc...

In questa guerra che viviamo il cristiano che segnala come errore il matrimonio gay viene etichettato: "omofobo", il cristiano che, rifacendosi alle plarole di Gesù, afferma cosa buona "accogliere" è catalogato "buonista".

La confusione sta nel fatto che anche noi cristiani, ed è comprensibile la guerra è totale e purtroppo spesso a nostra insaputa ne siamo partecipi, siamo distratti....

Quando per il cristiano non è più la croce la via, ma altro, si mette nelle mani di altri e resta in balia di ogni pensiero che conquista e parla alla “carne”.

In 2 Tm 3 ci viene spiegato che l'uomo sarà egoista, lo è sempre stato ma lo sarà ancora di più. E' per questo che i "prima gli italiani", prima gli americani, etc.. prende piede.

Non ci meraviglia, è scritto.

Ma questo l'avviso per i cristiani:

"aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza"

Come cristiani annunciamo il vangelo nelle nostre bacheche (e si spera non solo su quelle), ma sempre più spesso tra un post di amore ed uno di odio politico.
I Social Network hanno tirato fuori il peggio, anche dei cristiani. Ma il peggio è che questo è diventato la normalità.

"rinnegarne la potenza" vuol significare che la potenza trasformatrice, rivoluzionale del vangelo che annunciamo non ci trasforma più, resta solo l'apparenza ed il parlare è quello del dragone.

In questi tempi di confusione, siccità, malattie, fame, declino morale, come cristiani possiamo restale cristiani. Mentre il vento tira forte e trascina menti possiamo, nelle diverse occasioni, porci la domanda principe: che farebbe Gesù? Anche nelle vicende politiche che si infiammeranno sempre più con percorsi persuasivi, restiamo cristiani. Ne di destra, ne di sinistra. Cristiani.
In questa libertà potremmo di volta in volta condividere oppure no le scelte, scellerate, che il mondo si appresta a fare in maniera sempre più sfrenata, frenetica e lontana da Dio.

Ancora un poco, come impegneremo il tempo che ci rimane?

Vedi anche:

Adesso basta! - Andy Hamilton

https://www.evangelici.info/1-pietro-4-adesso-basta-andy-hamilton


Restiamo con Gesù, facciamo quello che farebbe, pensiamo quello che pensa. Anche in questi tempi difficili.
Una sola vita che presto scadrà, solo quanto fatto per Cristo rimarrà.

Dio ci benedica.
Fratello Alex

 


 

2Tm 3:1 Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, 2 perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, 3 senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, 4 traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, 5 aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati. 6 Nel numero di questi infatti vi sono quelli che s'introducono nelle case e seducono donnicciole cariche di peccati, dominate da varie passioni, 7 le quali imparano sempre, ma senza mai pervenire ad una piena conoscenza della verità. 8 Ora come Ianne e Iambre si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla fede. 9 Costoro però non andranno molto avanti, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne anche per quella di quei tali.
Esortazione a perseverare nella conoscenza e nell'insegnamento della sana dottrina
10 Ma tu hai seguito da vicino il mio ammaestramento, la mia condotta, i miei consigli, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia perseveranza, 11 le mie persecuzioni, le mie sofferenze, che mi sono accadute ad Antiochia, a Iconio e a Listra; tu sai quali persecuzioni ho sostenuto, ma il Signore mi ha liberato da tutte. 12 Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati, 13 ma i malvagi e gli imbroglioni andranno di male in peggio, seducendo ed essendo sedotti. 14 Tu però persevera nelle cose che hai imparato e nelle quali sei stato confermato, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù. 16 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, 17 affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera.


 

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