Il divin pittore

Passeggiando ho rimirato
I colori del creato
Tonalità di colori perfetti
Con sfumature a tratti
Pigmento divino
Il ciel opalino
Come cornice che par velo
Il multicolore arcobaleno
Il Divino Pittore
Ha dipinto in poche ore
Il perfetto autore
Dio il creatore

SdP

Il tempo e la Salvezza

Sei goffo canuto
Spesso perduto
Inesorabile lento
Cammini a stento
Non muti veste
Vecchio senza poteste
Sei un tiranno
Sovente all'inganno
Ne inizio ne meta
Passi a filar seta
Seta della vita
Fugace passa...è finita
Passato è il mio momento
Più giovane resta il tempo
Il tempo non si può fermare
Codardo non sa aspettare
Tempo che non ha tempo
Scivola Zefiro vento
Tempo hai perduto
Passato non hai creduto
Scivola lenta lacrima 
Par dolor che esprima
Solca il viso si asciuga
Sfiori lieve ruga
Breve tempo può restare
Altro tempo non indugiare
Vero sfiorita è la giovinezza
E' ancora tempo di salvezza

SdP

Il tempo e la Salvezza

Sei goffo canuto
Spesso perduto
Inesorabile lento
Cammini a stento
Non muti veste
Vecchio senza poteste
Sei un tiranno
Sovente all'inganno
Ne inizio ne meta
Passi a filar seta
Seta della vita
Fugace passa...è finita
Passato è il mio momento
Più giovane resta il tempo
Il tempo non si può fermare
Codardo non sa aspettare
Tempo che non ha tempo
Scivola Zefiro vento
Tempo hai perduto
Passato non hai creduto
Scivola lenta lacrima 
Par dolor che esprima
Solca il viso si asciuga
Sfiori lieve ruga
Breve tempo può restare
Altro tempo non indugiare
Vero sfiorita è la giovinezza
E' ancora tempo di salvezza
SdP

La chiamata dei credenti: testimoniare del vangelo!

L'amore per i libri sembra che abbia salvato Edmund Grindal. Un giorno, mentre si trovava nei campi, fu colpito da una freccia di un cacciatore, ma un libro che teneva sotto il suo mantello, lo salvò da quello che poteva essere un colpo mortale. Più tardi ci fu un altro libro che lo salvò, stavolta la salvezza fu quella spirituale, la salvezza dai suoi peccati. Grindal più tardi entrò nel ministero della predicazione della Parola di Dio, ma quando Maria I Tudor, detta la sanguinaria (è ricordata soprattutto per il tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo la Riforma.

Rafforza il resto che sta per fiorire - Convegno Porte Aperte maggio 2018

Carissimi nel Signore, riceviamo e volentieri condividiamo questa email che ci informa del prossimo Convegno annuale di Porte Aperte al quale, naturalmente, ciascuno di voi potrà valutare in preghiera se andare, ben consci che questi Convegni sono stati sempre un arricchimento per chi di noi vi ha partecipato in passato... Che il Signore Gesù Cristo vi benedica uno per uno.

Ravvedetevi, per non perire

Vi faccio una domanda insolita, ma molto importante.
Che cos'è la stoltezza?
Non vi do una definizione, ma piuttosto un esempio, che tristemente è molto comune. Un esempio di grande stoltezza è qualcuno che sceglie di ignorare un grave pericolo.

Per esempio, ignorare un tumore piccolo non lo farà sparire. Anzi, questa scelta lo peggiorerà. Bisogna riconoscere un tumore per poi riuscire ad eliminarlo!
Se un aereo ha una bomba a bordo, ignorare quella realtà non risolverà nulla. E' assolutamente necessario, prima del decollo, eliminare la valigia che contiene la bomba.
Se hai un problema grave al motore della macchina, ignorarlo non risolverà il problema. Bisogna cambiare il pezzo che è rotto.
Amici, ogni persona in questo mondo è nata con un terribile problema, che però il più delle volte ignoriamo... Continua qui

Il riposo del guerriero

Ho combattuto lunga guerra
Contro le podestà della terra
Battaglie contro l'orgoglio
Mio grande artiglio
La superbia l'avarizia
Dolce arguzia
L'egoismo l'indifferenza
Facendogli riverenza
L'incredulità la paura
Mia creatura
La vendetta il cinismo
Atto di eroismo
La follia la solitudine
Amara abitudine
Il tutto è stato sì fugace
Ora dormo in pace
Giacciono le mie membra
Non nell'ombra
Su gelido marmo
Della morte non scherno
Finite l'estenuanti battaglie
Lascerò queste spoglie
Nè più guerre ne tumulti
Che lo spirito esulti
Al Padre tornerò
Alla sua mensa cenerò

SdP

Concerto quotidiano del creato

Ogni giorno il creato
Dio ha lodato :
Sublime aurora
Di alba nuova
Si desta la natura
Fresca limpida pura
Fa capolino il sole
Baciando le viole
Inizia sinfonia al Signore
Del creato lui l' Autore
Un dolce ritornello
Lo scosciar di un ruscello
D'un passero il gorgheggiare
L'assolo loda il Signore
Il vento lambisce le foglie
Armonia nell'aria coglie
Lo sbocciar d'un fiore
Profumo inebria l'aria
Il mar la spuma l'onde
Dolce suon incombe
Un concerto quotidiano
Esalta il Signore il Sovrano

SdP

Dio, grande Dio

Glorioso re dei re
vestito di maesta
la terra gioira' 
c'é luce in torno al re
la voce Sua si udra'
il male tremera' 

Dio grande Dio canta che Dio grande Dio
si vedra che grande Dio, é il nostro Dio

il tempo in mano a Te
Eterno senza età
principio e fine Sei 

Conosciamo il nemico?

Il mio taglio?
Dolce artiglio
Esso è fine
Di maestria amabile
Nessuno è mai ostile
Mi presento in modo signorile
Parlo in tono sottile
A volte anche vile
Son veloce agile
Divengo amabile
Facilmente compatibile
A tutti conformabile
A volte indecifrabile
Anche momenti docili
Fingo il domabile
Poi tutto divien facile
Velocemente imitabile
Questo il mio stile
Si... fellone vile
Io l'angelo perduto
Lo stile dell'astuto

SdP